L’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea è diventata un videogame. In "Non questa notte", il giocatore si ritrova in un paese immerso nel caos, in mano a un governo autoritario di estrema destra che discrimina non solo gli immigrati, ma pure chi ha origini europee. Una sorta di "incubo post-Brexit", come lo definisce Tim Constant, direttore artistico dell’azienda che lo ha prodotto.
Non è insolito che i videogiochi trattino temi sensibili, come la razza, la sessualità o la politica. In questo caso, la volontà è anche quella di denunciare, anche se in maniera implicita, i rischi a cui va incontro l’industria britannica dei giochi da console, che dà lavoro a più di 20'000 persone, la maggior parte delle quali di origini straniere.
Videogame anti-Brexit
Telegiornale 18.08.2018, 22:00