La diplomazia cinese si è attivata per disinnescare l'incombente crisi che pende come una spada di Damocle sulla penisola coreana. "La Cina propone che, come primo passo, la Corea del Nord sospenda le sue attività nucleari e missilistiche in cambio di una battuta d'arresto delle esercitazioni militari su vasta scala di Stati Uniti e Corea del Sud". Questa, in sintesi, è la proposta del ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, secondo cui "le sole sanzioni non bastano. Bisogna tornare al tavolo negoziale. La Cina resta favorevole alla denuclearizzazione della penisola e alla definizione di un meccanismo di pace".
Le valutazioni del ministro sono maturate a due giorni dal lancio fatto dalla Corea del Nord di 4 missili verso il mar del Giappone, con conseguente impennata delle tensioni nella regione dove sono in corso le manovre militari USA-Corea del Sud.
Wang ha paragonato l'impennata di tensione, tra Pyongyang da un lato e Washington-Seul dall'altro, a "due treni in accelerazione, spediti l'uno verso l'altro con nessuno disposto a cedere il passo. La questione è: sono le due parti veramente pronte alla collisione? La nostra priorità è accendere la luce rossa e azionare i freni su entrambi i treni".
ATS/M. Ang.