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La Francia si ferma

Sciopero delle ferrovie e di Air France, nessun treno verso la Svizzera

  • 3 aprile 2018, 09:19
  • Oggi, 01:59
La solitudine del viaggiatore alla Gare de Lyon di Parigi

La solitudine del viaggiatore alla Gare de Lyon di Parigi

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La Francia potrebbe restare paralizzata a intermittenza per i prossimi tre mesi a causa dello sciopero dei ferrovieri cominciato martedì e che durerà fino a giovedì alle 8.00. In base a un nuovo concetto di protesta, sarà riproposto a intermittenza, due giorni ogni cinque fino alla fine di giugno.

I sindacati contestano la riforma voluta da Emmanuel Macron, che farà perdere ai futuri assunti (ma non a chi già è dipendente delle SNCF) uno statuto paragonabile a quello dei funzionari, con vantaggi pensionistici e di garanzia dell'impiego. Il cambiamento di forma giuridica della società, inoltre, viene considerato il preludio alla privatizzazione. Per il presidente è un test importante, altri Governi in precedenza avevano fatto marcia indietro di fronte alle agitazioni, come quello conservatore nel 1995

Ogni giorno 4,5 milioni di francesi prendono il treno e le previsioni sono pessimistiche: il 77% dei macchinisti non si recherà al lavoro, circoleranno un convoglio regionale su cinque e un TGV su otto. Andrà meglio nei collegamenti verso il nord, con i Thalys quasi garantiti e tre Eurostar su quattro, mentre sarà impossibile raggiungere Svizzera, Italia e Spagna.

Il Governo fermo ma aperto al dialogo

L'Esecutivo si dice aperto al dialogo ma anche determinato a rendere più moderno un settore che prossimamente sarà aperto alla concorrenza, e ricorda che far circolare un treno costa in Francia il 30% in più che altrove. "Nessuno capisce il perché di uno sciopero penalizzante quando siamo solo a metà della concertazione", ha scritto la ministra dei trasporti Elisabeth Borne. La maggioranza dei francesi, secondo un sondaggio, la pensa come lei.

A terra molti aerei

Contemporaneamente, si tiene la quarta giornata di sciopero di Air France nel giro di un mese e ne sono previste altre il 7, 10 e 11 aprile. I dipendenti chiedono un aumento salariale del 6%. Il tasso di adesione varia dal 14,5% del personale a terra al 32,8% dei piloti. La compagnia prevede di garantire il 75% dei voli.

pon/ATS/AFP

dalla radio

  • RG 07.00 del 03.04.2018 La corrispondenza di Antonella Tarquini

    RSI Info 03.04.2018, 09:20

  • RG 08.00 del 03.04.2018 Il servizio di Lucia Mottini

    RSI Info 03.04.2018, 10:54

  • RG 12.30 del 03.04.2018: il servizio di Alessandro Grandesso

    RSI Info 03.04.2018, 15:05

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