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Un "martedì nero" in Francia

Lunedì sera via all'ondata di scioperi — tra ferrovie e aerei — contro le riforme del presidente Macron

  • 2 aprile 2018, 19:58
  • 23 novembre, 01:59
Servizio a singhiozzo fino al 28 giugno

Servizio a singhiozzo fino al 28 giugno

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La Francia si prepara a un "martedì nero" nei trasporti pubblici: da lunedì sera, infatti, prende il via un'ondata di scioperi contro l'agenda di riforme del presidente Emmanuel Macron.

Il personale delle ferrovie inizia una serie di blocchi di due giorni ogni cinque fino al 28 giugno; martedì solo un treno ad alta velocità su otto funzionerà, così come un treno regionale su cinque. Niente collegamenti per Spagna, Italia e Svizzera, ma sono assicurati tre Eurostar su quattro per Londra e il collegamento per Bruxelles. I sindacati della SNCF protestano contro l'abolizione della garanzia dell'impiego a vita e il numero di giorni di ferie pagate, superiore rispetto alla media negli altri settori.

I dipendenti di Air France — la quale assicurerà comunque il 75% dei voli — incroceranno le braccia e con loro anche i dipendenti delle società per la raccolta dell'immondizia e del settore energetico. Si tratta del quarto sciopero in un poco più di un mese per la compagnia aerea: i lavoratori chiedono un aumento dei salari.

ATS/px

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