In Italia, il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato stanotte un decreto che limita le possibilità di movimento nelle zone del Settentrione più colpite dal contagio da coronavirus.
Non si tratta di un vincolo assoluto e dunque ci si potrà spostare per motivi di lavoro e famigliari, con rientro al domicilio e in caso di gravi motivi di salute. Tuttavia, occorrerà motivare questi spostamenti alle forze dell’ordine che saranno chiamate a effettuare i controlli. Una deroga questa che tecnicamente dunque potrebbe consentire anche il passaggio dei frontalieri, una questione importante riguardante l'economia ticinese ma anche la sanità.
Sono inoltre integrate nel decreto importanti restrizioni. Sono previste la chiusura delle scuole e la cancellazione di tutti gli eventi pubblici, ma saranno chiusi anche musei, piscine, teatri, mentre i bar possono restare aperti ma solo se si impegnano a mantenere le distanze di un metro, altrimenti dovranno chiudere. Sospesi pure matrimoni e funerali.