La procura svedese ha annunciato martedì che l'accusa di stupro nei confronti di Julian Assange è stata abbandonata. Il fondatore di Wikileaks era stato denunciato da una donna di averla aggredita in Svezia nel 2010.
"Ho convocato questa conferenza stampa per annunciare la mia decisione di chiudere l'indagine contro l'australiano", ha detto il vice procuratore capo Eva-Marie Persson. "Tutti gli atti d'indagine sono stati esauriti (...) senza fornire le prove necessarie per una condanna", ha aggiunto.
Assange, attualmente in carcere nel Regno Unito, oltre alle accuse di stupro sta scontando un anno di prigione per violazione delle condizioni di libertà su cauzione.
Negli Stati Uniti inoltre, il fondatore di Wikileaks è accusato di cospirazione e altri 17 capi di imputazione relativi allo spionaggio informatico, per aver diffuso attraverso il suo sito centinaia di migliaia di documenti confidenziali, fra cui rapporti militari provenienti da Afghanistan e Iraq. La procedura di estradizione è attualmente in corso nel Regno Unito. In caso di condanna su tutte le accuse negli Stati Uniti, egli è minacciato di ergastolo.
Assange, abbandonata inchiesta per stupro
Telegiornale 19.11.2019, 21:00