La lotteria fa un... miliardario

L'attesa è finita, c'è un vincitore per il jackpot della Mega Millions, una delle più grandi lotterie statunitensi, che lunedì sera metteva in palio 1,6 miliardi di dollari. Avete letto bene, miliardi e non milioni: dopo una lunga serie di estrazioni infruttuose (gli ultimi vincitori furono dei colleghi di ufficio californiani che giocarono un sistema insieme in giugno e si spartirono 543 milioni), si trattava del maggiore montepremi mai attribuito non solo negli Stati Uniti ma nel mondo intero, superando di poco il precedente primato del 2016.

Una schedina giocata in Carolina del Sud riportava i numeri esatti, ovvero 5, 28, 62, 65 e 70, oltre alla Mega Ball 5, una delle 302,5 milioni di combinazioni possibili.

Il paese ha vissuto nelle ultime settimane una vera e propria febbre del lotto, con la popolazione dei 44 Stati toccati a sognare in massa case, auto di lusso, viaggi o il pensionamento anticipato e meno numerosi ma altrettanto agguerriti consulenti finanziari pronti a lanciarsi sulla "preda" per aiutarla a gestire una tale fortuna.

Anche dedotte le tasse, il vincitore sarà potenzialmente miliardario, pur dovendo attendere un po': la somma viene distribuita sull'arco di 29 anni. Si può chiedere anche di avere il malloppo subito, ma in quel caso bisogna accontentarsi di 913 milioni. La maggior parte dei vincitori preferisce questa opzione: il fisco è meno vorace... e non si sa mai quanto si riesce a campare.

Per i moltissimi a cui è andata male, c'è una nuova possibilità mercoledì sera: l'altra grande lotteria del paese, la Powerball mette in palio la comunque non disprezzabile cifra di 620 milioni di dollari.