Gli Stati Uniti hanno sganciato una bomba gigantesca sull'Afghanistan orientale, nella zona di Nangarhar, con l'obiettivo di colpire l'IS. Lo rende noto giovedì la CNN, citando fonti militari americane.
Si tratterebbe di una cosiddetta bomba MOAB (la sigla significa “Massive Ordnance Air Blast” ma è stata ribattezzata “Mother Of All Bombs”, ossia la “madre di tutte le bombe”), che pesa quasi 10 tonnellate e ha la forza di distruggere tutto nel raggio di centinaia di metri. Sarebbe la prima volta che viene impiegata in combattimento.
L’ha riferito un portavoce del Pentagono, secondo il quale l’attacco con il gigantesco ordigno - il più potente non nucleare - è avvenuto verso le 16.30 ora svizzera, avendo come obiettivo “una serie di grotte” in una zona che nei giorni scorsi è stata teatro di scontri al fuoco con gli jihadisti nei quali ha perso la vita un soldato statunitense.
ANSA/AFP/EnCa
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