Nessun “rompete le righe” in Cornovaglia: i leader delle sette democrazie più industrializzate si ritroveranno già lunedì, a Bruxelles, in occasione del vertice della Nato. Al di là della festosa armonia delle immagini ufficiali, la tre giorni a Carbis Bay non ha stemperato alcune differenze caratteriali. Come quella tra l’austera Angela Merkel e l’esuberante Boris Johnson, rimproverato davanti a tutti dalla Cancelliera quando, durante la foto di famiglia, si è messo a dirigere le operazioni. “Non dare ordini”, gli ha intimato Merkel, che si è poi rifiutata di farsi immortalare con Johnson, gomito a gomito, come viceversa previsto dal protocollo anti-Covid, a margine dell’incontro bilaterale.
Concluso il G7 in Cornovaglia
Telegiornale 13.06.2021, 22:00
A nulla è valsa la mossa soft-power di Johnson, che sabato sera, al barbecue in spiaggia, si è presentato col figlio Wilfred, 18 mesi e una zazzera riccioluta bionda, da far invidia all’illustre genitore. Il quale, peraltro, si è attirato le antipatie anche della stampa, costretta a seguire la sua conferenza stampa di chiusura, programmata in contemporanea con l’esordio europeo dell’Inghilterra. L’ultima giornata del vertice è cominciata con il fuori programma di Joe Biden, che ha gettato nel caos l’intera area attorno a St Ives. Il corteo di 15 suv (blindati) che ha scortato il presidente USA in una chiesa della cittadina balneare, per assistere alla messa mattutina, ha letteralmente paralizzato il traffico locale per più di un’ora.