Per la serie, l’insostenibile fascino della monarchia, venerdì sera, alla regina Elisabetta – nella sua breve visita ai leader del G7 - sono bastati pochi minuti per rubare la scena. E rimproverare, bonariamente, i potenti della terra per un eccesso di serietà nelle foto ufficiali: “Ma non dovreste mostrarvi al pubblico divertiti?”. Al cospetto della Regina, Carrie Symonds, la neo-sposa del Premier Johnson, si è presentata con un abito lungo, di colore blu, con fantasie floreali. Gli esperti di moda hanno fatto sapere che fa parte della collezione The Vampire’s Wife (scelta chissà quanto casuale), dal valore di oltre 3'500 franchi. Non pagati dalla signora Johnson, che – per l’occasione solenne – ha preferito affittare l’abito, al prezzo di 100 franchi. Come d’altronde aveva già fatto per le sue recenti nozze.
Decisamente più formale, viceversa, il dress-code previsto per il barbecue in spiaggia di sabato sera: una prima assoluta per un simile assise, alla quale Joe Biden si è limitato ad una fugace apparizione, alimentando l’inevitabile strascico di battute su “Sleepy Joe”. Ma soprattutto perdendosi il mini-concerto dei Du Hag Owr, sei attempati signori che dal 2009 si esibiscono nei pub della zona con canti marinareschi a cappella (gli shanties sono canzoni che risalgono a metà ‘800, e spesso contengono espliciti riferimenti alle più segrete virtù delle donne).
Dal folklore della cronaca locale, sono bastate quattro canzoni, davanti ad un pubblico d’eccezione, per proiettarli nello stardom globale. Un’esibizione particolarmente apprezzata dal Primo ministro giapponese, Yoshihide Suga, che ha costretto agli straordinari il suo immancabile interprete.
Il secondo giorno del G7
Telegiornale 12.06.2021, 22:00