Sono iniziati sabato mattina a Carbis Bay, in Cornovaglia, i lavori della seconda giornata del vertice dei leader G7 a presidenza britannica. Sono previste tre sessioni dedicate - sullo sfondo dell'obiettivo della "Ricostruzione" (Building Back) post Covid-19 - alla flessibilità, alla politica estera, alla politica sanitaria e dei vaccini.
A quest'ultimo proposito è stato anticipato l'annuncio nelle prossime ore di un piano globale di contrasto coordinato delle prossime pandemie che prevede pure la riduzione da 300 a 100 giorni dei tempi per la ricerca e lo sviluppo d'un vaccino.
Il primo ministro britannico Boris Johnson ha introdotto la giornata con un messaggio rilanciato anche via Twitter in cui ha salutato come "un momento storico" l'annunciata dichiarazione sulla cooperazione contro la pandemia al G7 di Carbis Bay. "Con questo accordo le maggiori democrazie del mondo intendono impegnarsi a impedire che una pandemia mondiale si verifichi di nuovo e che non si ripetano più le devastazioni causate dal Covid-19", ha ribadito.
Molto atteso, nel corso della giornata, è anche l'intervento del presidente degli Stati Uniti Joe Biden, nella sessione dedicata alla politica estera, con l'attenzione di Washington puntata sul rilancio della sfida di un "fronte delle democrazie" alla Russia e soprattutto alla Cina. Inolte, il programma del giorno prevede, secondo quanto riferiscono fonti vicine alla Casa Bianca, una discussione in merito al progetto comune d'infrastrutture utili per fare da contraltare alla strategia di Pechino che mira a realizzare una rete di servizi e infrastrutture integrati tra Cina, Europa e Africa.
Questo progetto, conosciuto anche come "nuova via della seta cinese", richiede secondo Washington una risposta adeguata, considerato che ha modo di rivoluzionare equilibri geopolitici e finanziari ancora in atto. Joe Biden perciò dovrebbe chiedere l'inserimento nel testo congiunto di fine giornata un "avviso" a Pechino contro la pratica diffusa dei lavori forzati e la repressione attuata contro la minoranza uigura.
La sessione finale sul piano anti-pandemia sarà allargata nel pomeriggio dai soli sette Grandi e vertici dell’UE ai leader ospiti di Australia, Corea del Sud e Sudafrica, nonché a quello indiano (in videocollegamento). Saranno presenti inoltre il segretario generale dell'ONU Antonio Guterres e il numero 1 dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) Tedros Ghebreyesus.
Proteste per il clima con spettacolo di luci e droni
A margine dell'evento è andato in scena anche un curioso e affascinante spettacolo di luci e con uno sciame di droni, organizzato da Greenpeace per chiedere ai potenti della Terra di salvare con un urgenza il nostro pianeta. Delle farfalle colorate, pesci fanstastici che si buttanto dagli scogli nel cielo hanno infatti colorato il cielo della Cornovaglia.
Luci accese sul clima al G7
RSI/Rigamonti 12.06.2021, 14:39
Quella di Greenpeace non è però l'unica iniziativa: l'ONG Avaaz, con un quadro sulla sabbia, chiede sempre ai leader mondiali di togliere i brevetti sui vaccini, mnetre due enormi pupazzi gonfiabili di Biden e Johnson invitanto Washington e Londra a collaborare per salvare il pianeta. Proteste pro-clima sono infine state organizzate anche dal collettivo Extinction Rebellion.
Secondo giorno di G7
Telegiornale 12.06.2021, 14:30