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L'avanzata dei talebani

I fondamentalisti riguadagnano posizioni nel confronto con le forze di sicurezza afghane, e il Governo impone il coprifuoco

  • 25 luglio 2021, 20:30
  • Ieri, 19:59
01:23

RG delle 18.30 - Il servizio di Paola Nurnberg

RSI Info 25.07.2021, 19:56

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Di: RG/Bleff 

Il Governo dell'Afghanistan ha imposto il coprifuoco in quasi tutto il paese nel tentativo di fermare l'avanzata dei talebani che da mesi ormai stanno riguadagnando posizioni in un aspro confronto con le forze di sicurezza afghane. E si teme che il paese possa scivolare in una nuova guerra civile.

Incuranti dei rinnovati attacchi aerei statunitensi, i talebani hanno conquistato decine di distretti, valichi di frontiera e circondato diversi capoluoghi di provincia. Il traballante Governo di Kabul ha dovuto imporre il coprifuoco in 31 delle 34 province del Paese per tentare di arginare la violenza, mentre a Kandahar è in corso una feroce battaglia per la conquista definitiva della città, da dove ora sono in fuga decine di migliaia di persone.

"Nell'ultimo mese a Kandahar i combattimenti hanno provocato lo sfollamento di 22'000 famiglie", ha riferito Dost Mohammad Daryab, capo del dipartimento provinciale per i rifugiati. "Si sono trasferiti tutti dai quartieri instabili verso aree più sicure". Anche oggi, la battaglia è andata avanti alla periferia della città, che con 650'000 abitanti è la seconda città più grande dell'Afghanistan dopo Kabul, e che è stata luogo di nascita dei talebani negli anni '90, quando presero il controllo dell'intero Paese.

"Siamo profondamente preoccupati per le azioni che i talebani stanno portando avanti", ha ammesso il segretario di Stato americano Antony Blinken, prevedendo che se gli insorti dovessero riuscire a riprendersi il Paese "l'Afghanistan tornerebbe ad essere uno stato paria".

Mostrandosi sempre più baldanzosi, i talebani intanto hanno affermato che i raid statunitensi rappresentano "una chiara violazione dell'accordo firmato che avrà conseguenze", con un riferimento allo storico accordo tra Washington e gli insorti firmato lo scorso anno. Allo stesso tempo hanno anche ammonito il Governo afghano dal lanciare qualsiasi offensiva".

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