Le migliaia di soldati americani stanziate nel sud-est della Romania vi resteranno per almeno altri nove mesi. Lo riferiscono funzionari del Pentagono al New York Times.
Dall'inizio della guerra in Ucraina la base aerea di Mihail Kogalniceanu, a soli sette minuti di volo dalla postazione delle truppe russe in Crimea, è diventata un centro di addestramento per le forze della NATO nel sud-est dell'Europa. E, nel caso di un'invasione della Russia, i soldati stanziati nella base sarebbero in prima linea.
Dalla scorsa estate vi sono circa 4'000 americani; prima di allora il contingente degli USA era molto più piccolo ed era stato mobilitato subito dopo l'invasione dell'Ucraina da parte delle forze di Mosca.
I funzionari del Dipartimento della difesa hanno annunciato inoltre che d'ora in avanti le truppe in Romania saranno guidate da alti ufficiali, compresi generali a due stelle. Una mossa che, secondo gli analisti militari, indica la necessità di prendere decisioni in tempi rapidi nel caso la Russia dovesse muovere uomini e mezzi in territorio della Nato.
Nessuna decisione sui Leopard
Telegiornale 20.01.2023, 21:00
Da Leopoli, Emiliano Bos
Telegiornale 20.01.2023, 21:00