L’americano Marc Fogel, detenuto in Russia e rilasciato martedì, è tornato negli Stati Uniti dove sarà ricevuto a breve dal presidente Donald Trump, secondo quanto comunicato dalla Casa Bianca. “Promessa fatta, promessa mantenuta”, ha dichiarato la Casa Bianca sul social network X, mostrando un’immagine dell’ex prigioniero mentre scende dall’aereo.
Vestito con una bandiera americana, l’insegnante 63enne, visibilmente commosso, ha detto di sentirsi “l’uomo più fortunato della Terra” mentre ringraziava il presidente americano e il suo team dalla “sala diplomatica” della Casa Bianca.
In precedenza, l’esecutivo statunitense aveva dichiarato di aver “negoziato uno scambio che dimostra la buona volontà dei russi e segnala che ci stiamo muovendo nella giusta direzione per porre fine alla terribile e violenta guerra in Ucraina”, secondo un comunicato, senza fornire ulteriori dettagli sui termini di questo scambio.
L’inviato speciale di Donald Trump per il Medio Oriente, Steve Witkoff, ha riportato con sé Marc Fogel, ha dichiarato la Casa Bianca nel rendere pubblica la missione in Russia, la prima visita nota di un funzionario americano a Mosca dall’invasione russa dell’Ucraina nel febbraio 2022.
“Un altro americano tornerà a casa nelle prossime ore”, ha aggiunto martedì sera Adam Boehler, l’inviato di Donald Trump per gli ostaggi, parlando del rilascio di Marc Fogel. Boehler non si è sbilanciato su chi è e da dove rientrerà la persona in questione.
Marc Fogel, che lavorava come insegnante in una scuola americana a Mosca, è stato condannato nel giugno 2022 da un tribunale di Mosca a quattordici anni di prigione per aver importato cannabis per quello che sosteneva essere un uso medico.