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Libia, altra tragedia in mare

Disperse 63 persone mentre sarebbero oltre diecimila i migranti bloccati dalla guardia costiera in condizioni estreme

  • 2 luglio 2018, 01:03
  • 23 novembre, 01:01
00:32

Notizia citata nel notiziario RSI delle 22.00 in onda su Rete Uno

RSI Info 02.07.2018, 00:43

  • Keystone

L'UNHCR Libia ha denunciato un'altra tragedia del mare: 63 persone risultano disperse domenica dopo che il barcone su cui viaggiavano si è capovolto. Altre 41 persone, invece, sono state tratte in salvo dalla guardia costiera a largo di Zwara, come ha riferito l'agenzia ONU sul suo profilo Twitter.

Sarebbero, però, più di diecimila i migranti salvati o bloccati dalla Guardia costiera libica, rinchiusi in 20 centri di detenzione in condizioni estreme, tra il sovraffollamento delle strutture e l'ondata di afa che nel paese sta facendo registrare temperature di oltre 40 gradi. Lo ha spiegato Christine Petré, portavoce per la Libia dell'OIM, l'Organizzazione Internazionale per le Migrazioni.

Intanto, dal palco di Pontida, Matteo Salvini ha affermato: "Ringrazio la guardia costiera libica che nel silenzio dei media ha soccorso più di mille disperati che stavano rischiando di annegare e li hanno riportati a riva". Inoltre, ha replicato alle parole del presidente della Camera Roberto Fico sottolineando che "se i porti si chiudono o si aprono, lo decide il ministro dell'interno".

ATS/AnP

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