Il Tribunale del lavoro di Parigi ha condannato oggi, martedì, la banca Société Générale a versare 450'000 euro (494'000 franchi) a Jérôme Kerviel, come rimborso per un licenziamento deciso "senza una causa reale o seria" e operato "in condizioni vessatorie".
L'ex trader nel 2014 era stato giudicato colpevole per manovre fraudolente sui mercati finanziari, in particolare per aver fatto perdere 4,82 miliardi di euro al suo datore nel 2008, rischiando di mandarlo in fallimento, e gli erano stati inflitti tre anni di reclusione. La procedura civile — che potrebbe concludersi con la richiesta di versare tutti i soldi sottratti come risarcimento — riprenderà il 15 giugno a Versailles.
L'avvocato dell'istituto di credito Arnaud Chualet ha definito "scandalosa" l'ultima decisione.
ATS/px