Lo Yemen è oramai nel caos. Lo rileva il capo delle operazioni umanitarie dell’ONU. Ciò a causa della guerra, delle carestie e di un’epidemia assassina di colera. La scorsa settimana una ventina di organizzazioni umanitarie avevano invitato le Nazioni Unite a “correre ai ripari con urgenza”.
“Il momento è arrivato”. Ha dichiarato davanti al Consiglio di sicurezza dell’ONU Stephen O’Brien. “Occorre agire al più presto per mettere fine ad una delle maggiori urgenze alimentari di tutto il Pianeta e riportare il Paese sul cammino della sopravvivenza”, ha sottolineato il Segretario generale aggiunto delle Nazioni Unite incaricato degli affari umanitari.
Il Consiglio di sicurezza ha sin qui fallito nel tentativo di mettere pace tra le opposte fazioni armate nello Yemen, per riuscire a liberare i porti sul mar Rosso indispensabili per le forniture, e per porre fine alla guerra civile che imperversa da due anni nello Stato africano. Oltre 8'000 morti sono stati registrati dall’avvio della campagna militare, che vede l’Arabia Saudita come capofila, contro i ribelli houthi sostenuti dall’Iran.
ATS/AFP/Swing