Il Parlamento turco ha adottato un disegno di legge che estende il controllo delle autorità sui social network. Questo testo controverso è fonte di preoccupazione per gli attivisti della libertà di espressione. Tra le altre cose, la legge approvata mercoledì, obbliga i principali social network come Twitter e Facebook ad avere un rappresentante in Turchia e a rispettare le ingiunzioni dei tribunali turchi per rimuovere alcuni contenuti, sotto la minaccia di una pesante multa.
La legge è stata proposta dal partito del presidente Recep Tayyip Erdogan, Akp. e dal suo alleato, il nazionalista Mhp, che hanno la maggioranza Il testo è però fonte di preoccupazione per molti utenti di Internet che accusano Erdogan di cercare di mettere la museruola ai social network, uno dei pochi posti dove le voci critiche osano ancora farsi sentire in Turchia. "I social network sono di fondamentale importanza per molte persone che li utilizzano a scopo informativo. Questa legge annuncia un periodo oscuro di censura online", ha affermato lunedì Human Rights Watch.
Notiziario delle 10.00 del 29.07.2020
RSI Info 29.07.2020, 12:07
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Secondo l'ultimo "Transparency Report" di Twitter, nella prima metà del 2019, la Turchia è in cima alla lista dei Paesi che richiedono la rimozione di contenuti da Twitter con oltre 6'000 richieste.
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