Muharrem Ince
La Turchia si è svegliata lunedì mattina con la conferma: Recep Tayyip Erdogan, che ha superato nelle presidenziali di domenica il 52% dei consensi, resterà alla guida del paese. L'opposizione, capitanata da Muharrem Ince con il suo partito social-democratico CHP, si è fermata a poco più del 30% dei consensi e non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali. Una conferenza stampa è prevista a metà pomeriggio. Secondo alcuni media, Ince avrebbe già dichiarato di aver accettato la vittoria del rivale, sottolineando però l'inequità della competizione. La partecipazione al voto è stata dell'87%.
Recep Tayyip Erdogan con la moglie
Dall'RG
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RG 08.00 del 25.6.2018 Il servizio da Ankara di Filippo Cicciu
RSI Info 25.06.2018, 10:08
RG 07.00 del 25.6.2018 Le voci raccolte ad Ankara da Filippo Cicciu
RSI Info 25.06.2018, 09:02
RG 07.00 del 25.6.2018 Il servizio da Istanbul di Anna Valenti
RSI Info 25.06.2018, 09:02
RG 08.00 del 25.6.2018 Il reportage di Anna Valenti da Istanbul
RSI Info 25.06.2018, 10:08
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Il "nuovo" Governo
Erdogan sarà dotato di poteri rafforzati in modo significativo. Cambiamenti frutto di una riforma costituzionale da lui stesso portata avanti e adottata con un referendum l'aprile dell'anno scorso. Principalmente il testo prevede il trasferimento del potere esecutivo al presidente, che potrà nominare i ministri e il vice presidente (o i vice presidenti). Come altra novità il posto di primo ministro - ora occupato da Binali Yildirim - sparirà. Sempre secondo la riforma, lo "stato d'urgenza" potrà essere istituito in caso di "rivolte contro la patria" o di "azioni violente che mettono in pericolo la nazione". Erdogan, 64 anni, stando alle disposizioni correnti potrebbe restare al potere fino al 2028.
Il discorso di Erdogan
RSI 25.06.2018, 12:42
AFP/CaL