Ben Wallace ha confermato giovedì le sue dimissioni da ministro della Difesa in una lettera al premier britannico Rishi Sunak, offrendo al governo il suo continuo sostegno e avvertendolo di non considerare la Difesa come una "spesa discrezionale".
Wallace, che ha contribuito a guidare la risposta della Gran Bretagna all’invasione russa dell’Ucraina, ha detto il mese scorso che avrebbe voluto dimettersi dopo quattro anni e che avrebbe lasciato la carica di parlamentare alle prossime elezioni nazionali. Visto come un fervente sostenitore dell'aumento della spesa per le forze armate, Wallace sperava di essere il successore del segretario generale della NATO Jens Stoltenberg, ma il contratto di quest'ultimo è stato prorogato di un altro anno.
Nella sua lettera ufficiale di dimissioni Wallace ha rinnovato il suo appello al governo affinché non attinga dalla Difesa per effettuare tagli alla spesa. "Il Ministero della Difesa è tornato sulla strada per essere ancora una volta di livello mondiale con persone di livello mondiale", ha scritto Ben Wallace.
Grant Shapps nuovo segretario alla Difesa
Il premier conservatore britannico Rishi Sunak ha scelto Grant Shapps, 54 anni, come nuovo segretario alla Difesa al posto di Wallace. Shapps era finora il titolare dell'Energia ed è un veterano dei governi conservatori, avendo ricoperto numerosi ruoli di ministro nell'ultimo decennio sotto David Cameron, Boris Johnson e Liz Truss (quando fu brevemente promosso alla guida degli Interni). Era rimasto fuori solo con Theresa May.
La scelta arriva a sorpresa rispetto alle previsioni dei giornali, che davano per favorito il "falco" Tom Tugendhat, attuale viceministro dell'interno, e - come Wallace - ex militare di carriera.
Notiziario delle 11:00 del 31.08.2023
Notiziario 31.08.2023, 11:12
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