Tre autobus con targhe diplomatiche hanno lasciato martedì l'ambasciata russa a Londra. A bordo i 23 diplomatici che sono stati espulsi dalla premier britannica Theresa May in seguito all'avvelenamento a Salisbury dell'ex spia russa Serghei Skripal e di sua figlia Yulia con un'agente nervino. Lo riporta Sky News.
Lunedì Theresa May ha replicato ancora una volta al presidente russo Vladimir Putin, insistendo nel puntare il dito contro Mosca per il caso Skripal, se non altro per esclusione. "Voglio essere chiara - ha detto la premier britannica a Birmingham ai giornalisti che la interpellavano su quanto affermato dal presidente russo - ciò che abbiamo visto mostra che non c'è altra conclusione possibile se non affermare che lo Stato russo è colpevole di quanto accaduto nelle strade di Salisbury".
Putin, dal canto suo, ha respinto di nuovo le accuse rivolte alla Russia anche nel corso di una conversazione telefonica con il suo omologo francese, Emmanuel Macron.
ATS/M. Ang.