Londra in campo contro l'ISIS

I deputati britannici, riuniti in sessione straordinaria hanno adottato venerdì a larghissima maggioranza (524 voti contro 43) la mozione del Governo volta ad autorizzare l'intervento aereo in Iraq contro le milizie dello Stato islamico. "Non possiamo restare con le mani in mano di fronte a una simile minaccia", ha affermato Ed Miliband, dando anche l'appoggio laburista alla maggioranza conservatrice. Il ministro degli esteri Philp Hammond ha specificato che sei caccia bombardieri della Royal Air Force pattuglieranno i cieli del paese mesopotamico. Nessun soldato sarà però impegnato a terra.

I curdi danno battaglia lungo il confine turco-siriano

Centinaia di curdi di nazionalità turca e siriana hanno sfondato la barriera che segna il confine tra i due paesi per unirsi alle forze della stessa etnia che stanno combattento le falangi estremiste dell'ISIS nei pressi di Ain al Arab, nella Siria settentrionale. I miliziani del cosiddetto Stato islamico si sono impadroniti venerdì di un villaggio nella zona, avvicinandosi ulteriormente alla città di Kobane, sull'altro lato della frontiera. Nella stessa area è intervenuta anche l'aviazione della coalizione internazionale che pure sta cercando di arginare l'avanzata fondamentalista.

AFP/ANSA/dg

Dal Tg20

26.09.2014: Londra dà il via libera ai raid in Iraq