Le elezioni presidenziali in Perù vedono una lotta all’ultimo voto tra il candidato socialista Pedro Castillo, in leggero vantaggio, e la rivale di destra Keiko Fujimori, figlia del presidente al potere negli anni ’90. A Castillo, dopo lo spoglio del 95% delle schede, va il 50,2% delle preferenze, ma per conoscere il nome del futuro capo di Stato potrebbero volerci ancora giorni.
Il voto ha messo in evidenza una profonda frattura tra la regione della capitale e le zone rurali del Paese, a favore del socialista, figlio di contadini, che ha promesso di rivedere la Costituzione e le leggi minerarie.
Castillo e Fujimori hanno entrambi lanciato appelli alla calma, ma secondo gli esperti i prossimi giorni potrebbero essere molto tesi, con possibili richieste di riconteggio e proteste nelle piazze.