L’ex presidente brasiliano Luiz Iniacio Lula da Silva, che non si è presentato venerdì sera alle autorità nei termini stabiliti per essere incarcerato e scontare una pena di dodici anni di reclusione, non è da considerare un fuggitivo. Lo ha reso noto sabato un portavoce giudiziario, che ha tenuto a precisare che non si è trattato di "disobbedienza a un ordine della giustizia".
Lula avrebbe infatti soltanto "ottenuto l’opportunità di presentarsi alle autorità senza necessità d’intervento della polizia", considerato che come ha ribadito il portavoce del tribunale di Curitiba che aveva emesso la sentenza definitiva giovedì, "tutti sanno dove si trovi: non si sta nascondendo".
Un quotidiano brasiliano ha riferito che il 72enne ex capo di Stato avrebbe previsto di assistere sabato a una messa in suffragio di sua moglie, morta lo scorso anno, manifestando l’intenzione di presentarsi alle autorità alla fine della funzione. La volontà di Lula è quella d’evitare che il giudice ne ordini l’arresto con le manette ai polsi.
AFP/Reuters/EnCa