La sonda russa Luna-25 è finita nel cratere Pontecoulant G, nell'emisfero sud della Luna. I nuovi dettagli sullo schianto della navetta sono stati resi noti martedì dall'agenzia spaziale Roscosmos e si basano su simulazioni effettuate da ricercatori dell'Accademia russa delle scienze.
L'agenzia ha inoltre spiegato che il fallimento della missione è da ricondurre all'accensione troppo prolungata dei motori per il controllo della discesa: "I propulsori hanno funzionato per 127 secondi invece di 84" ha affermato il capo di Roscosmos Yury Borisov in un'intervista all'emittente televisiva Russia24. "Nei prossimi giorni - ha aggiunto - i tecnici tenteranno di capire le origini dell'accaduto che potrebbe essere dovuto a un errore nel software oppure al malfunzionamento della valvola per lo spegnimento dei motori".
Partita l'11 agosto dal cosmodromo di Vostochny, nell'estremo oriente della Russia, a bordo di un razzo Soyuz, Luna-25 avrebbe dovuto posarsi in maniera autonoma sulla superficie lunare, nei pressi del Polo Sud, per eseguire alcuni esperimenti scientifici e fare da apripista per alcune successive missioni più complesse e già pianificate.
Fallita la missione lunare russa
Telegiornale 20.08.2023, 20:00