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Macron: all’Ucraina i nostri Mirage 2000

Il presidente francese annuncia la cessione degli aerei da combattimento e l’addestramento di 4’500 soldati ucraini

  • 6 giugno, 21:58
  • 6 giugno, 22:05
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Un modello di Mirage 2000

  • Keystone
Di: Agenzie/LP 

Il presidente francese Emmanuel Macron ha annunciato durante la serata di giovedì che intende cedere alle truppe ucraine aeroplani da combattimento Mirage 2000-5. Il numero di velivoli da combattimento che verranno trasferiti non è stato comunicato.

Ma i suoi sforzi contro l’invasione russa non si fermano qui: è intenzionato anche a “formare fino a 4’500 soldati ucraini, equipaggiarli e addestrarli”. Lo riportano diversi media francesi, come LeMonde.

L’atteggiamento di Macron è sempre più sfacciatamente provocatorio nei confronti di Putin, che due giorni fa ha apertamente minacciato le nazioni NATO, affermando che Mosca potrebbe rifornire di armi a lungo raggio quei Paesi che potrebbero attaccare le nazioni occidentali.

Inizialmente la retorica dei Paesi NATO nei confronti della Russia è stata morbida: la formula degli Stati Uniti è stata e continua ad essere “l’Ucraina non deve essere sconfitta”. Qualche mese fa Macron ha però rafforzato questa posizione nell’espressione: “la Russia non deve vincere”.

Sempre sulla stessa traiettoria, a maggio il presidente francese non ha “escluso l’invio di truppe” in Ucraina nel caso di uno sfondamento russo.

L’annuncio di giovedì sera irrobustisce una postura sempre più dritta e sostenuta di fronte alle continue minacce di Vladimir Putin, che lo scorso mese ha avviato manovre nucleari ai confini della Russia.

Armi, addestramento e promesse

L’Ucraina, come è noto, utilizza armi e armamenti forniti dalla NATO dall’inizio del conflitto. Gli Stati Uniti hanno contribuito largamente alle forniture militari con: missili anti-carro Javelin, sistemi di difesa contraerea Patriot, carri armati Abrams e i sistemi balistici HIMARS.

I carri armati sono arrivati da Germania (Leopard), Regno Unito (Challenger 2) e dagli USA. La contraerea è stata rafforzata sia dai tedeschi che dai Paesi bassi, che hanno fornito anche loro i Patriot.

Gli aeroplani? Per ora sono arrivati i MiG-29 polacchi, di fabbricazione sovietica. In arrivo, nel 2024, si aspettano ancora diversi modelli: gli F-16 dagli USA, dall’Olanda e dalla Danimarca. Alla lista si accodano ora i Mirage francesi.

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Telegiornale 06.06.2024, 12:30

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