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Macron, nuovo slancio per il secondo mandato

Il presidente punta a una “Francia più forte e più giusta” - Ha discusso un pacchetto di misure interne e ribadito il sostegno all’Ucraina

  • 16 gennaio, 23:18
  • 16 gennaio, 23:54
macron conferenza stampa

Emmanuel Macron durante la prima conferenza stampa con domande e risposte dopo cinque anni di mandato

  • Keystone
Di: RSI Info 

Il presidente francese Emmanuel Macron intende dare nuovo impulso al suo impegnativo secondo mandato quinquennale. Martedì sera, durante una una conferenza stampa all’Eliseo, ha annunciato un nuovo pacchetto di misure e ha sottolineato l’importanza per il Paese di “efficienza”, “ordine” e “civismo”. Nel corso della serata ha anche affrontato temi di rilevanza internazionale. Per quanto concerne l’Ucraina, il presidente auspica di “non lasciar vincere la Russia” e ha promesso di fornire armi al Paese.

Tra le iniziative più significative, ha menzionato la sperimentazione dell’uniforme scolastica unica in circa un centinaio di istituti volontari a partire da quest’anno. Questo argomento, ricorrente e di forte connotazione politica in Francia, verrà generalizzato nel 2026 se i risultati della sperimentazione saranno soddisfacenti.

Cerimonie dei diplomi, un “rito repubblicano di unità, orgoglio e riconoscimento”

Macron ha espresso il desiderio di ripristinare le cerimonie di consegna dei diplomi nelle scuole medie (ciclo di quattro anni a partire dagli 11-12 anni), “un rito repubblicano di unità, orgoglio e riconoscimento”. Si è pronunciato per “la riforma della formazione degli insegnanti” e per l’insegnamento della Marsigliese “fin dalle elementari” (6-11 anni), un’altra misura solitamente richiesta dalla destra.

Il Ministero dell’istruzione, presentata come la “madre delle battaglie” del secondo mandato, è in rivolta contro la sua nuova ministra Amélie Oudéa-Castéra, che, appena nominata, ha giustificato l’istruzione dei suoi figli nel privato con commenti ritenuti sprezzanti verso gli insegnanti pubblici.

Osteggiata martedì mattina all’entrata e all’uscita da una scuola pubblica parigina - in cui uno dei suoi figli era stato brevemente iscritto prima di trasferirlo in un istituto privato - la ministra ha presentato le sue “scuse” agli insegnanti che “si rammarica” di aver “ferito”.

Maggiore controllo sulle frontiere e rilancio della natalità

Il presidente francese ha anche promesso “ordine”, “controllando meglio le nostre frontiere, combattendo l’inciviltà grazie al raddoppio della presenza della polizia nelle nostre strade, combattendo la droga, combattendo l’islam radicale”. Ha annunciato l’intenzione di voler realizzare “dieci operazioni a settimana” in Francia contro il traffico di droga. Sul piano economico, ha chiesto al suo governo di adottare misure per “guadagnarsi meglio la vita con il lavoro”. Desidera inoltre che i funzionari siano maggiormente remunerati “per merito”.

Macron ha espresso il desiderio di regolarizzare “numerosi medici stranieri”, annunciando anche la creazione di un “congedo di nascita” di sei mesi per stimolare la natalità, oltre al lancio di un “grande piano” per combattere il “flagello” dell’infertilità.

Un secondo mandato non privo di difficoltà

Dall’inizio del suo secondo mandato quinquennale, Emmanuel Macron ha affrontato varie difficoltà, disponendo solo di una maggioranza relativa all’Assemblea Nazionale e fronteggiando la crescita dell’estrema destra, che aveva promesso di sconfiggere.

È riuscito tuttavia a far adottare, non senza difficoltà, due testi legislativi destinati a segnare il suo mandato: la riforma delle pensioni e una legge sull’immigrazione, sulla quale deve ancora pronunciarsi il Consiglio Costituzionale. L’adozione di questo testo, sostenuto dall’estrema destra, ha frantumato la maggioranza presidenziale e accelerato il rimpasto di Governo.

La nuova squadra ha visto il ritorno di figure di destra, come Rachida Dati, al Ministero della Cultura, o Catherine Vautrin, al Ministero del Lavoro e della Salute. In vista delle elezioni europee, la recente nomina del più giovane primo ministro della Repubblica Francese, Gabriel Attal, 34 anni, è stata anche percepita come un modo per contrastare Jordan Bardella, giovane leader dell’estrema destra favorito nei sondaggi.

“Non dobbiamo lasciare vincere la Russia”: Macron annuncia la sua visita in Ucraina

Emmanuel Macron ha annunciato inoltre che si recherà in Ucraina a febbraio e che la Francia fornirà al paese 40 nuovi missili a lungo raggio SCALP e “centinaia di bombe”. “Andrò personalmente in Ucraina a febbraio” e “procederemo a nuove consegne: una quarantina di missili SCALP e diverse centinaia di bombe”, ha affermato.

Ha inoltre indicato che la Francia sta “finalizzando un accordo” di sicurezza con Kiev simile a quello concluso venerdì tra il Regno Unito e l’Ucraina per un periodo di dieci anni, aggiungendo che la Francia e l’Unione Europea dovranno “prendere nuove decisioni nelle settimane e nei mesi a venire, proprio per non permettere alla Russia di vincere”.

Tributo alle vittime francesi di Hamas “il prossimo 7 febbraio”

Per quanto riguarda la situazione nella Striscia di Gaza, Macron ha affermato che “la priorità è il cessate il fuoco. Dopo più di 100 giorni, le operazioni mirate devono essere portate a termine. Continuare le operazioni così come sono state condotte significa correre un rischio, anche a lungo termine”.

Il capo dell’Eliseo ha inoltre annunciato che “il prossimo 7 febbraio” si terrà un tributo alle vittime francesi dell’attacco di Hamas del 7 ottobre. Si terrà davanti al “monumento alle vittime del terrorismo” a Les Invalides. “Renderò omaggio a queste vittime accanto ai loro cari, alle loro famiglie e a tutti coloro che vorranno unirsi a noi lì”.

Per quanto concerne la questione del Mar Rosso, Parigi ha deciso di non unirsi agli attacchi contro gli Houthi per evitare l’aggravarsi della situazione.

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Notiziario delle 23:00 del 16.01.2024

Notiziario 16.01.2024, 23:30

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