Macronmania e astensionismo

L’astensionismo record, che ha superato il 50%, ha caratterizzato oltre al boom del movimento del presidente Emmanuel Macron il primo turno delle Legislative in Francia. E questi due aspetti sono sottolineati dai media francesi. I commentatori rilevano che il secondo turno del 18 giugno lascia poco spazio alla suspence. “E’ la vittoria totale”, “Macron ha i pieni poteri”, “Maggioranza schiacciante”, titolano nell’odine, L’Alsace, Libération e Le Figaro.

Per l’Humanité (comunista) ha vinto l’astensione. Per il giornale economico L’Echo, la pletora di deputati per il presidente all’Assemblea nazionale che si delinea sarà difficile da gestire anche perché si tratta in gran parte di neofiti della politica.

"C'è voglia di cambiamento e rinnovamento"

Per Paolo Modugno, politologo all'Università Sciences Po di Parigi, ha prevalso la voglia di cambiamento. "È indubbio che c'è una fortissima crisi in tutti i partiti, spaccati al loro interno. In Francia c'è una voglia di facce nuove, di un nuovo Parlamento e di rinnovamento...", sottolinea l'esperto, raggiunto telefonicamente lunedì mattina dall'RG (ascolta le sue considerazioni di seguito).

ATS/mas/bin

RG delle 8.00 del 12 giugno 2017; legislative francesi, le considerazioni in studio di Chiara Savi