Il numero di persone costrette a fuggire nel mondo a causa di guerre, violenze e persecuzioni ha raggiunto nel 2017 un nuovo record per il quinto anno consecutivo. Gli sfollati a fine dicembre erano 68,5 milioni. Una cifra impressa nel rapporto annuale Global Trends e comunicata martedì dall'agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr).
Fattori determinanti nell'esplosione delle cifre sono state in particolare - secondo l'Unhcr - la crisi nella Repubblica Democratica del Congo, la guerra in Sud Sudan e la fuga in Bangladesh di centinaia di migliaia di rifugiati rohingya provenienti dal Myanmar. I paesi maggiormente colpiti sono per lo più quelli in via di sviluppo. Considerando tutte le nazioni nel mondo, una persona ogni 110 è costretta alla fuga.
Migranti africani sul confine spagnolo, a Melilla
"Siamo a una svolta - ha dichiarato Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati - dove il successo nella gestione degli esodi forzati a livello globale richiede un approccio nuovo per evitare che paesi vengano lasciati soli".
ATS/CaL