Toscana flagellata dal maltempo con un’allerta passata repentinamente da arancione a rossa nella mattinata di venerdì e che poi ha martoriato numerosi territori con allagamenti, esondazioni e frane diffusi nelle province di Prato, Pistoia, Firenze, Pisa e Lucca, ma senza causare vittime. Il fiato resta sospeso per la piena del fiume Arno.
A Firenze il fiume ha raggiunto in serata un livello di 4,29 metri, sopra il primo livello di guardia (3 metri) ma sotto il secondo, che è fissato a 5,5 metri. C’è preoccupazione per i territori più a valle. Nel pomeriggio a Pontedera e Pisa aveva già raggiunto il secondo livello di guardia. Sempre nel pomeriggio è stata aperta la cassa di espansione della Roffia a San Miniato (Pisa) e il bacino del canale Scolmatore (era dal 2022 che le paratie non venivano abbassate) per alleggerire la portata di piena su Pisa, attesa intorno all’una di notte.
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Il maltempo si sta nel frattempo spostando verso altre zone della Toscana. Ed è forte l’apprensione soprattutto nel Livornese, dove si registrano allagamenti, esondazioni e frane.
Limitati i danni e disagi del maltempo nell’altra regione con l’allerta rossa, l’Emilia Romagna.

Rischio maltempo in Nord Italia
Telegiornale 14.03.2025, 20:00