Maltempo, l’Italia di nuovo in emergenza

Restano molti, gravi disagi dopo l’ondata di maltempo d’inizio settimana in Italia. Resta sospesa dalle 16 di martedì la linea ferroviaria Milano-Venezia, dopo il blocco della circolazione tra Vicenza e Padova per condizioni meteo critiche. Alla base di tale decisione c’è il rischio di esondazione di alcuni fiumi.

E mentre prosegue l’intervento dei tecnici e della Protezione Civile per consentire la regolare ripresa della circolazione ferroviaria, i convogli dell’Alta Velocità ed Euronight sono a rischio cancellazioni e deviazioni su percorsi alternativi che possono causare un maggior tempo di percorrenza fino a 150 minuti.

A inizio settimana, la prima regione ad aver accusato il colpo del ritorno invernale è stata la Liguria, quando una frana ha letteralmente tagliato in due Pieve Ligure: mille abitanti isolati, scuole chiuse, diversi residenti sfollati e strade bloccate.

Il maltempo non ha risparmiato neanche la Toscana, soprattutto a causa di allagamenti a Livorno, ma la pioggia ha provocato frane in provincia di Lucca. In Versilia, tra l’altro, nel comune di Massarosa uno smottamento ha investito un’auto: le due persone a bordo sono rimaste bloccate all’interno ma non hanno riportato ferite.

In Lombardia, martedì mattina si sono verificate soppressioni di tratte dei convogli TILO lungo le linee ferroviarie transfrontaliere Malpensa/Varese-Mendrisio-Bellinzona/Como e Milano-Varese-Porto Ceresio. Secondo quanto riportano i media locali, un guasto agli impianti di Arcisate sarebbe la causa dei disagi. Un guasto, stando alle informazioni comunicate da Trenord, causato dalle “forti piogge” che hanno investito gli impianti.

A tutto questo si somma il pericolo valanghe: in Trentino è definito forte (grado 4 di 5) e lo stesso grado di pericolosità vale in Veneto, sulle Prealpi lombarde e in Piemonte, dove vige l’allerta gialla proprio per il rischio slavine.