Una fregata russa, la Ammiraglio Makarov, è in fiamme vicino all’Isola dei Serpenti, nel Mar Nero, dopo essere stata colpita da un razzo ucraino Neptune. Lo afferma il deputato popolare Oleksiy Honcharenko su Telegram, citato dai media ucraini. Un'esplosione si sarebbe verificata sulla nave, seguita da un incendio.
Aerei militari della Russia stanno sorvolando quell'area del Mar Nero e navi di soccorso sono arrivate dalla Crimea in aiuto della fregata. Secondo i dati aggiornati dello Stato maggiore ucraino, "i russi hanno perso una nave". Anche un drone da ricognizione Forte11 sarebbe in volo stazionario nella zona. I siti web di localizzazione delle navi hanno anche riferito che la Spk-46150, una gru galleggiante russa usata per il traino e il salvataggio di navi, stava lasciando il porto di Sebastopoli per l'Isola dei sSerpenti.
Ma il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato a giornalisti che gli chiedevano dettagli sulla vicenda di "non avere tali informazioni" in relazione alla Ammiraglio Makarov.
Dopo il drammatico affondamento dell’incrociatore Moskva, il 14 aprile scorso, Kiev avrebbe centrato quella che era probabilmente la seconda imbarcazione da guerra russa più importante nel Mar Nero. Non è ancora dato sapere se il missile Neptune ha messo fuori uso definitivamente la nave da guerra di Mosca.
Si riteneva che la Ammiraglio Makarov, nave moderna e risorsa importante per gli sforzi bellici di Mosca, fosse presso la base navale di Sebastopoli. Se fosse confermato il suo affondamento o avesse subito danni tali da metterla fuori gioco a lungo, sarebbe un duro colpo per il presidente russo Vladimir Putin.
Da Odessa, Emiliano Bos
Telegiornale 30.04.2022, 22:00