La perdita dell’incrociatore russo Moskva è di grande rilevanza da un punto di vista simbolico. “Averlo visto in fiamme all’inizio e poi all’affondamento" non può che fare affiorare il pensiero "che Mosca è affondata” afferma Alessio Patalano, esperto in strategia marittima al King’s College London.
La Moskva era la principale nave russa della flotta del Mar Nero e la sua importanza è caratterizzata anche dal nome che porta: il nome della capitale della federazione russa. Un’immagine, quella di ieri, giovedì, in forte contrasto con quella rappresentazione del presidente Vladimir Putin di una potenza militare significativa.
RG 12.30 del 15.02.2022 - Le considerazioni di Alessio Patalano
RSI Info 15.04.2022, 14:29
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L’incrociatore era anche un’unità navale che aveva evidenziato l’elemento di sproporzione tra l'imponenza militare russa e la difesa ucraina, afferma l'esperto.
Da un punto di vista militare è un momento rappresentativo poiché le operazioni marittime giocano un grande ruolo di supporto. “La situazione cambia in modo predominante poiché la nave era importante per quanto riguarda le coperture di difesa aerea e antimissile.” Va comunque detto che il principale campo militare rimane quello terrestre, rammenta Alessio Patalano.