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Matteo Messina Denaro in ospedale

Il boss, detenuto al 41bis nel supercarcere dell'Aquila, è stato operato- Il legale: carcere duro non piu compatibile con il suo status

  • 8 agosto 2023, 18:31
  • 14 settembre 2023, 11:28
Matteo Messina Denaro subito dopo l'arresto, mentre viene portato dai carabinieri nella caserma San Lorenzo a Palermo

Matteo Messina Denaro subito dopo l'arresto, mentre viene portato dai carabinieri nella caserma San Lorenzo a Palermo

  • CARABINIERI/ANSA
Di: ANSA/redMM

Si sono aggravate le condizioni di salute di Matteo Messina Denaro, 61 anni, uno dei principali capi di Cosa nostra, arrestato il 16 gennaio scorso a Palermo dopo una latitanza durata quasi trent'anni. Nel pomeriggio il boss ha lasciato il supercarcere "Le costarelle" di Preturo dell'Aquila, dove è detenuto dal giorno dell'arresto, ed è stato trasferito tra imponenti misure di sicurezza nel reparto di chirurgia dell'ospedale San Salvatore, struttura sanitaria realizzata dove si tenne il G8 del 2009. In serata si è appreso che è stato operato e che si prospetta una degenza non breve.

Affetto da un tumore al colon grave ed aggressivo, il boss è sottoposto al regime detto "del 41bis", dall'articolo dell'ordinamento penitenziario italiano che disciplina il carcere duro: isolamento dagli altri detenuti, limiti all'ora d'aria, sorveglianza costante da parte di un gruppo speciale di secondini, colloqui limitati con i familiari, controllo della posta.

Nelle scorse settimane Messina Denaro aveva subito un piccolo intervento urologico ed era però rientrato in giornata nell'istituto di pena, dove - nella cella attigua alla sua - è stata allestita per lui una sala dove ricevere il trattamento di chemioterapia.

I legali del boss affermano che il suo stato di salute è ormai incompatibile con il regime del 41bis.

Intanto proporio oggi è stato depositato il testo dell'interrogatorio effettuato dopo l'arresto dal procuratore di Palermo Maurizio De Lucia e dall'aggiunto Paolo Guido. Messina Denaro nega di aver commesso stragi e omicidi e di aver trafficato in droga, ma ammette di essere stato in contatto con il capomafia Bernardo Provenzano. "Io non mi farò mai pentito", dice tra l'altro Messina Denaro al procuratore.

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Notiziario 08.08.2023, 17:16

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