Mbappé sospettato di stupro, secondo i media svedesi

Le prime pagine dei giornali in Francia, e non solo, sono tutte per lui, Kylian Mbappé, ma non per i gol o le giocate come ci si aspetterebbe da un fuoriclasse del suo calibro. La stella del Real Madrid la scena se la prende suo malgrado per le accuse di stupro che arrivano dalla Svezia.

In realtà, per il momento a indicarlo come ragionevolmente sospetto, secondo i termini giuridici della legislazione scandinava, sono i principali quotidiani locali che hanno ricostruito la serata di giovedì scorso, quando l’attaccante ha trascorso qualche ora tra una discoteca e un hotel nel centro di Stoccolma, dove una donna ha poi dichiarato di essere stata violentata. Gli inquirenti confermano l’indagine senza rendere note le generalità delle persone coinvolte e Mbappè, chiamato in causa dai media svedesi, smentisce ogni implicazione, non avendo tra l’altro ricevuto alcuna notifica, come spiegato dalla sua avvocato in tv martedì durante il TG serale più seguito in Francia.

Un intervento mediatico che spiega la gravità del caso, visto che, al di là della presunzione di innocenza, a rischio c’è l’immagine di un giocatore che ha costruito la sua carriera puntando su valori agli antipodi delle accuse rivoltegli e che puntualmente sono rimbalzate a livello planetario. Proprio quando Mbappé reclama inoltre 55 milioni di euro di stipendi e bonus arretrati al Paris Saint-Germain, il club lasciato a giugno, che non intende pagarlo evocando un accordo orale concordato per compensare l’addio avvenuto da svincolato, senza poter quindi incassare un centesimo dal Real Madrid. Una disputa che potrebbe finire in tribunale a Parigi, in attesa di capire se per Mbappè si aprirà un fronte giudiziario anche a Stoccolma.

Il giocatore è “sbalordito” di vedere “che questa storia lo coinvolgerebbe”, ma resta “sereno”, ha detto mercoledì la sua legale Marie-Alix Canu-Bernard. L’avvocata ha precisato di “ignorare” ancora se l’inchiesta aperta a Stoccolma coinvolga l’attaccante del Real Madrid come afferma la stampa scandinava e ha preannunciato una denuncia per calunnia.