La messa di mezzanotte nella basilica della Natività a Betlemme non è stata immune alle tensioni che interessano la regione dopo la decisione statunitense di riconoscere Gerusalemme quale capitale.
Nel corso della liturgia l'arcivescovo Pierbattista Pizzaballa, amministratore apostolico di Gerusalemme, ha dapprima criticato gli "Erode odierni" che fanno la guerra per diventare più potenti. In seguito ha però deviato dal discorso previsto per criticare la decisione degli Stati Uniti, sottolineando che Gerusalemme deve restare una città di pace, per due popoli e tre religioni.
Nel frattempo il Governo del Guatemala ha comunicato la decisione di spostare la propria ambasciata in Israele da Tel Aviv a Gerusalemme, seguendo l'esempio di Washington.
AFP /Reuters/sf