Ci sono i migranti che toccano finalmente il suolo italiano e quelli invece che sono ancora in mare, diretti però verso Marsiglia. La Francia, intanto, condnna il comportamento dell'Italia riguardo la vicenda che ha coinvolto la nave Ocean Viking. L'atteggiamento delle autorità italiane è "contrario al diritto del mare e allo spirito di solidarietà europea", ha dichiarato una fonte del Governo francese. "Ci aspettiamo altro da un Paese che oggi è il primo beneficiario del meccanismo di solidarietà europeo", ha aggiunto la fonte.
In precedenza, nella giornata di martedì, erano stati definiti i destini dei migranti salvati dalle ONG, mentre la prima ministra italiana, Giorgia Meloni, aveva rivendica la linea tenuta in questi giorni dall'Esecutivo: "in tema di sicurezza e contrasto all'immigrazione illegale, gli italiani si sono espressi alle urne, scegliendo il nostro programma e la nostra visione. I cittadini ci hanno chiesto di difendere i confini italiani e questo Governo non tradirà la parola data". Poi (ma prima che arrivassero da Parigi le critiche battute dalle agenzie) aveva espresso apprezzamento per la Francia, che - ha detto - "condivide la responsabilità dell'emergenza migratoria, fino ad oggi rimasta sulle spalle dell'Italia e di pochi altri Stati". E' importante proseguire in questa linea con gli Stati più esposti, così da trovare una soluzione condivisa e comune. L'emergenza immigrazione è un tema europeo e come tale deve essere affrontato".
L'UE ricorda all'Italia i suoi doveri nei confronti dei migranti
E mentre la Commissione europea ricorda all'Italia che ha il dovere di garantire ai migranti l'accesso alle procedure per l'asilo, il ministro dell'Interno, Matteo Piantedosi, respinge con nettezza gli attacchi: "non accettiamo lezioni da nessuno dal punto di vista del rispetto dei diritti umani". Il leghista Matteo Salvini per una volta non replica, ma si limita ad esultare per la partenza della Ocean Viking verso la Francia: "bene così. L'aria è cambiata". Ma la partita politica non è chiusa, con il PD che chiede a Piantedosi di riferire in Aula su quanto sta accadendo e il segretario uscente Enrico Letta che definisce "la selezione dei disperati un' aberrazione e uno schiaffo alla civiltà e allo Stato di diritto".
Una nave se ne va, dunque. La Ocean Viking - bandiera norvegese, della ONG francese Sos Méditerranée - è diretta a Marsiglia. La decisione di Parigi di accoglierla arriva dopo un colloquio martedì sera tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il capo dello Stato francese, Emmanuel Macron. Secondo quanto riferito da una fonte del Ministero dell'Interno francese, l'Italia è "rimasta ferma sulle sue posizioni" e così è stato anche "in un ultimo contatto telefonico fra i ministri Matteo Piantedosi e Gérard Darmanin".
La Francia ha dunque accettato di farsi carico dei 234 migranti soccorsi dalla Ocean Viking, una delle più grandi ed efficienti navi umanitarie. Il lungo viaggio verso Marsiglia la terrà per diversi giorni lontana dall'area di ricerca e soccorso al largo della Libia e questo non può che rallegrare il Governo italiano, che punta a responsabilizzare i Paesi di bandiera della navi o delle ONG che le gestiscono.
RG 7.00 del 09.11.2022 - Il servizio di Anna Valenti
RSI Info 09.11.2022, 09:28
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Migranti, le tensioni tra Roma e Bruxelles
Telegiornale 06.11.2022, 21:00