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Migranti, respingere i ricorsi

Le richieste fatte da Slovacchia e Ungheria per quanto riguarda i ricollocamenti non devono essere approvate

  • 26 luglio 2017, 12:56
  • 23 novembre, 04:52
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  • reuters

I ricorsi proposti dalla Slovacchia e dall’Ungheria per quanto riguarda il meccanismo provvisorio di ricollocamento obbligatorio di richiedenti l’asilo sono da respingere.

E’ questa la conclusione a cui è giunto Yves Bot e che ha sottoposto alla Corte di Giustizia dell’Unione Europea, la quale solitamente prende in forte considerazioni le opinioni espresse dagli avvocati generali. Entrambi i paesi si erano detti contrari a questa decisione adottata nell’estate del 2015 quando il Consiglio dell’Unione Europea per aiutare Grecia e Italia confrontate con la crisi dei migranti ha proposto la ricollocazione di 120'000 persone verso altri Stati membri (per ora il progetto non è decollato, ne sono stati ricollocati circa 12'000, dato febbraio 2017). Secondo Bot questo meccanismo contribuisce realmente e in modo proporzionato “a far sì che Atene e Roma possano far fronte alle conseguenze della crisi migratoria di due anni fa”.

AFP/AlesS

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