Mille frustrate, dieci anni di prigione e una multa di 267'000 dollari: questa la pena confermata dalla Corte suprema saudita nei confronti di Raif Badawi, reo di aver offeso l’Islam. Pena, come riferito dalla moglie rifugiata in Canada, irrevocabile. Il blogger ideatore del sito "Free Saudi Liberals", nato per dibattere sul ruolo della religione nel regno, è stato arrestato nel giugno 2012.
Proteste in Canada
Già a gennaio di quest’anno ha ricevuto 50 colpi: un supplizio, ha riferito Amnesty International, che si è svolto davanti a una folla di cittadini e agenti dei servizi di sicurezza. Badawi è stato portato davanti alla moschea al Jafali dopo la preghiera del venerdì, ricevendo la prima dose di punizioni corporali.
Inutili quindi si sono rivelate le proteste internazionali contro il trattamento riservato a Badawi. Riad da parte sua ha sempre respinto qualsiasi tipo di interferenza da parte di paesi stranieri.
Dal sito di Amnesty International
Dall'archivio: l'intervista alla moglie realizzata nel febbraio di quest'anno: "La religione non c'entra"
ATS/AlesS