Sono 10’779 i morti da coronavirus in Italia, con un aumento rispetto a ieri di 756. Sabato l’aumento era stato di 889. Il dato è stato reso noto dalla Protezione Civile. I malati sono complessivamente 73’880, con un incremento rispetto a ieri di 3’815. Sabato l’incremento era stato di 3’651. Il numero complessivo dei contagiati - comprese le vittime e i guariti - ha raggiunto i 97’689. I malati ricoverati in terapia intensiva sono 3’906, 50 in più rispetto a ieri. Di questi, 1’328 sono in Lombardia. Dei 73’880 malati complessivi, 27’386 sono poi ricoverati con sintomi e 42’588 sono quelli in isolamento domiciliare. Le persone guarite sono 13’030, 646 in più di ieri. Ieri l’aumento dei guariti era stato di 1’434.
In Lombardia sono 41’007 i contagiati, con un aumento rispetto a ieri di 1’592. Leggermente inferiore agli ultimi due giorni il numero dei decessi (416) che in totale sono arrivati a 6’360. I ricoverati non in terapia intensiva sono 11’613, con un aumento di 461 (ieri erano stati 15) mentre quelli in terapia intensiva salgono a 1’328, solo nove in più rispetto a ieri. Sono in tutto 107’398 i tamponi fatti e sono 9’255 i dimessi. A fornire i dati è stato l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera. “Da qui ai prossimi mesi dovremo avere un modo di vivere diverso, andando in giro con le mascherine e scaglionando la nostra vita sociale per un numero significativo di mesi”, ha detto Gallera. Con lui il direttore sanitario dell’Ats Milano Vittorio Demicheli ha spiegato che probabilmente per ancora sette o dieci giorni “continueranno ad arrivare persone al pronto soccorso” e per “quattro o cinque” continueranno ad esserci decessi”. “Sicuramente - ha concluso Demicheli - ci vorranno molte settimane” e per questo bisognerà “avere pazienza”.
Queste le cifre ufficiali, ma il sindaco del Comune più colpito dal Covid-19 in rapporto alla popolazione, Nembro, in Provincia di Bergamo, lancia l'allarme. Stando a Claudio Cancelli, infatti, il numero dei contagiati può essere quattro volte superiore a quello ufficiale, ma lo stesso discorso vale anche per i decessi. Cancelli sostiene di essere arrivato a questa conclusione dopo aver confrontato le serie storiche dei decessi con i dati riscontrati nel suo Comune in questi giorni di pandemia. Dati che divergono dalle cifre ufficiali. (GUARDA L'INTERVISTA COMPLETA NEL VIDEO IN TESTA ALL'ARTICOLO).