La voce dell'uomo che aveva rivendicato in francese per lo Stato islamico gli attentati di Parigi del 2015 forse si è spenta per sempre. Stando ai media transalpini Fabien Clain, 41 anni di Tolosa, è stato ucciso mercoledì durante un bombardamento aereo della coalizione contro gli ultimi miliziani asserragliati nella cittadina di Baghouz nel sudest della Siria dove ancora resistono dei militanti dell'IS, assediati dalle forze arabo-curde. I portavoce della coalizione non hanno ancora dato conferma ufficiale. Il Governo francese, sta aspettando i risultati del test del DNA.
Fabien Clain e il fratello Jean-Michel, che nello stesso attacco sarebbe rimasto gravemente ferito, erano considerati i francesi con il più alto grado nella gerarchia del sedicente califfato. Dopo l'attentato al Bataclan, i due fratelli - mediante un audio - esaltarono le azioni del commando.
La scheda di Fabien Clain tra quelle di quasi 100 ricercati a livello internazionale pubblicate dall'Interpol
Gli USA dopo il ritiro resteranno presenti con 200 soldati
Intanto la Casa Bianca ha fatto sapere che 200 soldati statunitensi, sui 2'000 attualmente nel paese, resteranno in Siria. La portavoce ha spiegato che avranno compiti di mantenimento della pace. L'annuncio del ritiro da parte del presidente Donald Trump aveva sollevato profonda preoccupazione per il destino delle milizie curde dell'Unità di protezione popolare (YPG), determinanti nella sconfitta dell'IS, ma invise alla Turchia.