Le forze democratiche siriane, l’alleanza di combattenti arabi e curdi sostenuti dalla coalizione internazionale, stanno conducendo l’assalto finale al villaggio di Baghouz per sloggiare dal loro ultimo feudo gli ultimi miliziani del sedicente Califfato ancora presenti in Siria.
La battaglia finale è stata lanciata negli ultimi giorni, ma stenta a trovare successo e a far uscire allo scoperto gli jihadisti dal mezzo chilometro quadrato ancora sotto il loro controllo. I miliziani IS sembra si siano nascosti tra gli edifici, in caverne sotterranee e utilizzano i civili come scudi umani.
Nel frattempo, avvicinandosi alla roccaforte IS di Baghouz, le forze arabo-curde hanno ripreso il controllo su un ex clinica (ora posto di osservazione avanzato delle forze arabo-curde), utilizzata verosimilmente dai miliziani IS, dove hanno trovato, oltre a materiale medico utilizzato e abbandonato, anche diversi documenti contenenti, anche, liste di nominativi di combattenti, siriani e stranieri, nonché numerosi sacchi contenente materiale per la realizzazione di bombe ed esplosivi.
Prime partenze
Nel primo pomeriggio è cominciata la partenza di civili e miliziani del sedicente Stato islamico (IS) da Baghouz, ultima sacca di territorio controllata dai jihadisti nel sudest della Siria. Lo riferiscono all'agenzia di stampa italiana Ansa fonti curde presenti sul luogo. Coloro che sono partiti hanno lasciato il villaggio siriano per destinazioni non definite con almeno 16 camion con a bordo in tutto un migliaio tra miliziani, donne e bambini. Alcuni altri veicoli sarebbero giunti in zona per caricare altre persone.
ATS/AFP/Swing