Dopo che da settimane in Ucraina, ormai, l’esercito russo perde porzioni di territorio sempre più rilevanti ogni giorno dato che non riesce a frenare la controffensiva di Kiev, le truppe del Cremlino hanno ulteriormente intensificato i bombardamenti (soprattutto notturni) dei centri abitati del Paese invaso, provocando vittime e feriti tra la popolazione civile.
Non è andata diversamente oggi, giovedì, visto che nella notte le forze russe hanno colpito il distretto Osnovyanskyi di Kharkiv: lo ha reso noto il sindaco della città, Ihor Terekhov. Nell’area è scoppiato un incendio, ha aggiunto Terekhov, sottolineando che al momento non si hanno notizie di feriti o vittime.
Sempre giovedì un attacco missilistico dei russi contro Zaporizhia (sud) ha colpito infrastrutture ed edifici residenziali, stando a quanto riferisce il capo dell'amministrazione militare regionale, Oleksandr Starukh. "L'occupante ha attaccato il centro regionale con dei missili. Gli obiettivi del nemico erano infrastrutture civili". Nel bombardamento hanno perso la vita due persone e svariate altre sono rimaste ferite.
E, ancora, le unità di difesa aerea ucraine hanno abbattuto sei droni kamikaze russi (su un totale di dodici) che hanno attaccato giovedì notte le regioni di Odessa e Mykolaiv. Lo precisa il Comando operativo meridionale di Kiev: "Durante l'attacco notturno di droni kamikaze nelle regioni di Odessa e Mykolaiv, secondo i dati preliminari, sei droni sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea", ha riferito il Comando sottolineando che "il nemico ha intensificato la ricognizione aerea".
E mentre i suoi soldati martellano le città e i villaggi ucraini con bombe, missili, droni, la Russia (e non Washington) è diventata il principale 'fornitore' di armi pesanti all'Ucraina grazie alle centinaia di carri armati, obici e veicoli blindati caduti nelle mani di Kiev nel corso delle sue offensive contro le forze di Mosca: è il parere di alcuni analisti di intelligence intervistati dal Wall Street Journal.
Secondo gli analisti, la rapida avanzata dell'Ucraina nella regione di Kharkiv il mese scorso ha permesso a Kiev di appropriarsi di un'enorme quantità di armamenti pesanti di Mosca. A ciò si sommano le armi catturate durante la ritirata russa dalla capitale e da altre aree dell'Ucraina settentrionale la scorsa primavera. In termini numerici, secondo gli analisti, Mosca ha quindi superato di gran lunga gli Stati Uniti e gli altri alleati nella 'fornitura' di armi, anche se quelle inviate dall'Occidente sono "più avanzate e precise" di quelle russe, commenta il WSJ.
Secondo queste stime finora l'Ucraina ha catturato almeno 460 carri armati russi, 92 obici, 448 veicoli da combattimento di fanteria, 195 veicoli da combattimento blindati e 44 sistemi missilistici a lancio multiplo.
Zelensky ai russi: "Avete già perso la guerra"
Intanto il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, nel suo videomessaggio quotidiano, si è detto convinto che, per quanto i russi continuino a usare armi di ogni tipo per attaccare il Paese, come i nuovi droni forniti da Teheran, carri armati, missili e bombe, sono comunque già sconfitti.
"Non importa quali armi possiate trovare, avete già perso", ha affermato Zelensky, sottolineando che non c'è nessuna arma che possa aiutare la Russia a vincere la guerra. "Gli ucraini sanno per cosa stanno combattendo. E ora sempre più cittadini russi si rendono conto che devono morire solo perché una persona non vuole fermare la guerra", ha proseguito il capo di Stato ucraino, che ha poi precisato: "Anche se trovate ancora qualche altra arma da qualche parte nel mondo, come questi droni iraniani che usate per bombardare le nostre città, non vi aiuterà in ogni caso. Avete già perso".
Continua l'avanzata ucraina
Telegiornale 05.10.2022, 20:00