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Mosul, prime ammissioni

I responsabili dei raid contro l'IS indagano sul crollo di un palazzo che aveva causato oltre cento morti

  • 29 marzo 2017, 06:32
  • 23 novembre, 06:16
Le forze americane della coalizione sostengono di non avere usato armi devastanti

Le forze americane della coalizione sostengono di non avere usato armi devastanti

  • Keystone

Il Pentagono ammette per la prima volta potenziali responsabilità nell'uccisione di civili durante gli attacchi contro la roccaforte dell'IS a Mosul. Il comandante delle forze armate statunitensi attive in Iraq a fianco della coalizione internazionale ha dichiarato al New York Times che un raid americano potrebbe avere provocato il crollo di un palazzo, causando oltre cento morti.

I vertici dell'esercito hanno avviato una serie di accertamenti per verificare l'esatta dinamica dei fatti, precisando che non sono state usate armi in grado di causare simili danni alle infrastrutture.

ANSA / Trem

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