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Mosul rasa al suolo

La parte della città sulla riva destra del Tigri è stata devasta dalla battaglia tra miliziani dello Stato islamico e forze regolari – Il reportage

  • 20 agosto 2018, 14:30
  • 23 novembre, 00:33
03:53

Le testimonianze sulla battaglia nella città di Mosul nel reportage di Lucia Mottini

RSI Info 21.08.2018, 18:40

Mosul: la seconda città irachena, è nota ai più per essere stata la capitale del califfato, proclamato dall'ISIS, nel giugno del 2014. Mentre la riva sinistra del Tigri è stata liberata già nel gennaio del 2017 e ha potuto rapidamente ricucire le ferite, la riva destra, dove si trova il nucleo storico della città, è stata devastata da una battaglia sanguinosa tra miliziani pronti a immolarsi seminando morte intorno a sé e l’esercito iracheno coadiuvato da milizie sciite e curde, e soprattutto dall’esercito statunitense.

In questa parte della città, che era anche la più povera, la distruzione è paragonabile a quella di Berlino nella seconda guerra mondiale e la popolazione è fortemente traumatizzata, prima dall'ISIS, poi dalla battaglia per la liberazione. Secondo l'ONG Iraq Body Count, sono stati poco meno di 10mila i morti nella battaglia. A un anno di distanza vi sono ancora corpi sotto le macerie, e gli abitanti si battono a mani nude per la ricostruzione.

Lucia Mottini

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