Un nuovo crimine compiuto verosimilmente dai miliziani dell'autoproclamato Stato islamico (IS) è stato scoperto lunedì durante l'avanzata delle truppe governative irachene verso Mosul. Una fossa comune con 100 cadaveri decapitati è stata trovata dai soldati di Baghdad nella città di Hammam Alil, 20 chilometri a sud della roccaforte dello Stato islamico, riconquistata sabato scorso.
I miliziani curdi Peshmerga hanno intanto sferrato un nuovo attacco per riconquistare la città di Bashiqa, 13 chilometri a nord-est di Mosul, mentre gli aerei della Coalizione internazionale a guida americana hanno martellato le postazioni dell'IS a Raqqa, a sostegno dell'offensiva lanciata domenica dalle forze curde.
Quella verso Raqqa, tuttavia, si preannuncia come un'avanzata lenta e difficile, forse ancora di più di quella su Mosul, dove le forze lealiste sono arrivate all'estrema periferia orientale della città, ma faticano a spingersi verso il centro a causa dei kamikaze, delle trappole esplosive lasciate dai jihadisti in ritirata e dai pericoli per i civili.
ATS/Swing