La morte di un afroamericano durante un arresto a Minneapolis sta suscitando indignazione negli Stati Uniti. La scena è stata documentata da un video che mostra un agente di polizia mentre tiene per diversi minuti il ginocchio sul collo dell'uomo ammanettato a terra, malgrado questi implorasse di toglierlo perché non riusciva a respirare.
La rabbia della comunità afromericana era già alta per il caso del jogger di colore ucciso in febbraio a fucilate da padre e figlio bianchi. Quello di Minneapolis ricorda anche un caso avvenuto a New York nel 2014: anche in quel caso l'uomo aveva implorato il poliziotto bianco che lo stava soffocando.
Il sindaco di Minneapolis, a indagini ancora in corso, si è scusato con la comunità afromaericana accusando l'agente di aver mancato del più basilare senso umano. Quattro poliziotti coinvolti nell'operazione, intanto, sono stati licenziati.