Il presidente rumeno, Klaus Iohannis, ha dichiarato giovedì di aver rinunciato alla candidatura a segretario generale della NATO, sottolineando che Bucarest sosterrà la candidatura del primo ministro olandese Mark Rutte.
Essendo ormai l’unico candidato, Mark Rutte si è assicurato il sostegno di tutti i 32 membri della NATO.
Convinto alleato dell’Ucraina, alla quale ha promesso jet da combattimento F-16 per combattere la Russia, il leader olandese succederà al norvegese Jens Stoltenberg, che ha ricoperto la carica per un decennio.
Contemporaneamente alle sue dimissioni, Klaus Iohannis ha annunciato che il consiglio supremo di Difesa della Romania, da lui presieduto, ha preso la decisione di fornire all’Ucraina uno dei due sistemi operativi Patriot per rafforzare la difesa antiaerea di Kiev.
In risposta a questo annuncio, il presidente ucraino Volodymir Zelensky ha ringraziato Bucarest per la decisione che “ci permetterà di proteggere meglio la nostra popolazione e le nostre infrastrutture”.
Alla guida dell’Alleanza Atlantica, Mark Rutte dovrà orchestrare la continuazione del sostegno militare all’Ucraina, in una situazione di incertezza causata dalle elezioni in Francia, Regno Unito e Stati Uniti.
La NATO ne fa 75
Telegiornale 04.04.2024, 20:00
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SEIDISERA 19.04.2024, 18:34
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