La California vivrà un Natale di fuoco e le 100'000 persone che hanno dovuto fuggire di fronte all’avanzata delle fiamme non potranno fare rientro a casa per le festività. I pompieri da oltre due settimane stanno lottando contro la serie di incendi che ha devastato le montagne a nord di Los Angeles, ma non riusciranno a domarli entro breve. Anche perché ora i roghi si sono estesi anche a sud della metropoli, nella regione di Riverside.
Gli sforzi incessanti delle migliaia di uomini attivi sul terreno hanno permesso di mettere sotto controllo circa il 65% del cosiddetto "Thomas fire", il secondo più grande incendio nella storia recente dello Stato. Finora ha provocato due morti e la distruzione di oltre 1'000 edifici. Altri 18'000 sono considerati a rischio tra cui diverse case dei VIP residenti a Hollywood.
Diem/AP