Il capitano del traghetto "Sewol", il cui naufragio, un anno fa, aveva provocato la morte di 304 persone, è stato condannato all'ergastolo dalla giustizia sudcoreana. In novembre, al termine del processo di prima istanza, all'imputato erano stati assegnati 36 anni di reclusione.
Rispetto a quella sentenza, per la quale s'era tenuto conto solo delle gravi negligenze, suscitando la collera delle famiglie coinvolte, si è questa volta considerata l'aggravante dell'omicidio colposo. I procuratori pubblici avevano invece chiesto la pena capitale poiché l'ufficiale ha abbandonato alla loro sorte i passeggeri, tra cui 250 studenti, per mettersi in salvo, contravvenendo alle regole basilari della marineria.
Per altri 14 membri dell'equipaggio, alla sbarra con lui, la pena è stata ridotta dai 5-30 anni di galera iniziali a 18 mesi-12 anni.
AFP/dg